La storia in breve
I primi spettacoli di circo risalgono ai tempi dell'antica Roma ed erano per lo più incentrati su numeri di giocoleria, clownerie e rappresentazioni di scenette comiche che si alternavano con l'intrattenimento principale: gli animali ammaestrati. Solo sul finire del Novecento, il circo prese una piega diversa, vedendo l'introduzione da parte dei sovietici di un vero e proprio approccio teatrale, fondendo cioè alle solite acrobazie interventi dire teatro che legassero tra loro i diversi numeri, andando così oltre alla solita performance ginnica per regalare al pubblico un maggiore coinvolgimento dato dal filo conduttore che legava l'intero spettacolo. Questo nuovo modo di fare spettacoli viene infatti definito Nuovo Circo e pian piano inizia a diffondersi sostituendo il circo tradizionale.
Tra le più importanti compagnie conosciute in tutto il mondo che segue tutt'ora l'impronta sovietica troviamo il famosissimo Cirque du Soleil, passato alla storia per l'altissimo livello ginnico e artistico dei loro spettacoli ma soprattutto per il loro tassativo rifiuto a portare in scena animali. I loro spettacoli sono infatti costituiti solo da grandi atleti che si esibiscono a terra e in aria, facendo sognare il pubblico.
Tra gli attrezzi aerei sempre presenti nei loro show ci sono i tessuti aerei ed il cerchio.
I primi nascono con tutta probabilità in seguito allo studio della corda liscia. Si differenziano per essere due (uno "telo" di lycra piegato a metà le cui estremità toccano terra) e più morbidi, oltre che affascinanti per la varietà di colori di cui si possono trovare. Su di essi si possono compiere delle vere e proprie acrobazie, arrotolandosi in figure sicure o lasciandosi "cadere" con la certezza di fermarsi in una nuova posizione, altrettanto sicura e ancor più spettacolare.
Sembra davvero di volare e in poche lezioni si può già provare questa sensazione, poiché basta davvero poco per sollevarsi dal suolo.
Il cerchio è in tubo di ferro circolare sospeso tramite cinghie e moschettoni, all'interno del quale si possono eseguire innumerevoli figure, sfruttandolo in tutta la sua interezza. Si può usare in maniera statica o dinamica, facendolo ruotare su se stesso, e grazie agli appoggi il corpo trova lo spazio per adattarsi e muoversi all'interno di questo hula hoop sospeso.
STRUTTURA DELLE LEZIONI
Durante le lezioni andremo a lavorare sull'elasticità e sulla forza, in particolare degli arti superiori, per poter danzare a mezz'aria con disinvoltura e naturalezza, sfidando la gravità e ogni nostro limite. L'unico requisito richiesto è la voglia di mettersi in gioco e di vedere il mondo da un'altra prospettiva.
Con costanza e un pizzico di coraggio i risultati non tarderanno: ogni singolo muscolo viene chiamato a lavorare, potenziandosi e tonificandosi, la consapevolezza e il controllo del nostro corpo diverranno impeccabili e il divertimento è assicurato, poiché nessun allentamento sarà mai uguale all'altro. Ogni figura è un'emozione nuova, ogni caduta un limite superato.
IL CERCHIO SOSPESO (AERIAL HOOP)
Il cerchio è in tubo di ferro circolare sospeso tramite cinghie e moschettoni, all'interno del quale si possono eseguire innumerevoli figure, sfruttandolo in tutta la sua interezza. Si può usare in maniera statica o dinamica, facendolo ruotare su se stesso, e grazie agli appoggi il corpo trova lo spazio per adattarsi e muoversi all'interno di questo hula hoop sospeso.
L'elemento aria la fa da padrona per cui la sensazione è quella di essere sospesi in una cornice con dentro noi, dove possiamo danzare e fluttuare passando da pose armoniose a movimenti dinamici senza mai tornare a terra.
I risultati saranno immediati e tangibili, a partire dal benessere mentale grazie all'autoconsapevolezza e fiducia in se stessi, fino a quello fisico con il potenziamento e la tonificazione di ogni zona muscolare che affiancherà l'elasticità e la mobilità articolare.
L'INSEGNANTE: VALENTINA ARMENI
Nata a Bologna, dopo il liceo frequenta il Corso propedeutico di espressione teatrale presso la Scuola di Teatro di Bologna A. Galante Garrone.
Lì scopre il Nouveau cirque e l'anno successivo entra nell'accademia dove prosegue il percorso teatrale approfondendo le arti aeree e l'acrobatica grazie alle lezioni quotidiane e agli stage intensivi.
Diplomatasi inizia ad insegnare a Bologna e Reggio Emilia e ad esibirsi in festival e teatri come acrobata aerea.
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